Anche quest’anno la squadra costituita da Artissima, Paratissima, The Others e FlashBack anima la Art-Week torinese.
Paratissima, con «Art in the City», mostra in 70 pubblici esercizi e negozi prevalentemente intorno a via Po opere di artisti emergenti.
«Artissima in città» estende le occasioni di incontri, eventi e visite alle gallerie fuori dalla sede dell’Oval Lingotto.
Grazie alle due manifestazioni, si moltiplicano le sedi espositive e i soggetti coinvolti. Non solo enti e gallerie specializzate ma oltre cento sedi occasionali ospitano eventi e opere dell’una e dell’altra manifestazione.
In parallelo, The Others e FlashBack rivitalizzano gli spazi dell’ex Ospedale Riberi e del Pala Alpitour, con due fiere mercato rivolte ai professionisti e al grande pubblico.
Così all’inizio d novembre ci si aggirerà in un grande «suq» di opere ed eventi, illuminato dalle «Luci d’artista» ricollocate e accese as usual per l’occasione.
Per aiutare a muoversi in questa «Art Gallery Town», per fare emergere ogni artista che espone, per ricordare che intorno c’è Torino in tutta la sua seduzione, occorre una mappa ragionata, AtlasFor, che ha già attivato in primavera un racconto per immagini del centro di Torino, dedica agli eventi un dossier; così a partire da giovedì 31 ottobre l’archivio TO.Art Week sarà la prima delle «mappe in evidenza» sulla piattaforma per:
A. Presentare “a volo d’uccello” le sedi degli eventi maggiori e la magnifica città che li ospita
B. Segnalare sulla mappa, in particolare con il Tag di Paratissima “ART IN THE CITY”, ogni vetrina fuori dalle sedi centrali, valorizzando sia gli artisti coinvolti sia ogni evento collocato in città, anche tramite un calendario;
C. Evidenziare sulla mappa la localizzazione degli eventi, delle gallerie off e delle iniziative con i Tag di ARTISSIMA IN CITTÀ, correlandole anche ad un calendario che consente di seguirne la sequenza temporale;
D. illustrare le storie fascinose dei luoghi che ospitano le diverse iniziative (dall’Accademia Reale all’Ospedale Riberi, dai progetti per l’Oval ai «restauri» delle OGR e i riallestimenti del PalaAlpitour), arricchendo l’archivio «Architetture recenti», a cui stiamo da tempo lavorando per raccontare i progetti e gli interventi che ormai segnano la città in centro e in periferia (da Nervi a Piano, da Isola a Pia);
E. invitare a scoprire la Torino che sta «intorno e accanto» alle sedi dell’arte contemporanea: sia quella che partecipa a questa kermesse di eventi, come le LUCI D’ARTISTA (selezionate dal TAG) , sia quella “classica” che da secoli seduce il visitatore del centro, con le sue architetture e le sue storie che vanno #oltrequellochevedi (archivio «Torino Itinerari del Centro»).
