Con Arte Pubblica si intende un universo di mobilitazioni, sperimentazioni e ricerche che muove dalle avanguardie del primo 900, diventa pratica politica con le Azioni, gli Happening, le Performance e il Situazionismo degli anni ’60 e ’70, continuando sino ad oggi con mille diverse iniziative che coinvolgono lo spazio pubblico e le comunità locali.
Sono caratteristiche dell’Arte Pubblica sia la leggibilità e l’incontro casuale comportati dalla collocazione delle opere negli spazi comuni di uso quotidiano, sia la ricerca di interattività e partecipazione nel processo stesso di creazione artistica, in cui non ci si propone di dare soddisfazione estetica alle esigenze della comunità preesistente, ma si aspira a favorire la nascita di comunità temporanee di fruitori-partecipatori per creare “micro utopie” e per rinsaldare i legami sociali nell’avventura stessa della ideazione e produzione collettiva delle opere.
Quindi ciò che si percepisce direttamente, sui luoghi dell’Arte Pubblica, è spesso solo una parte (e talvolta la meno importante) del valore degli interventi. Diventa fondamentale, per apprezzare quelle vicende, accompagnare la visita ai luoghi con una descrizione delle vicende che li hanno trasformati, delle persone coinvolte, delle performance degli artisti, che hanno avuto talvolta più il ruolo di catalizzatori della creatività comune che quello di produttori fisici di oggetti o di spazi.
Atlasfor consente di raccontare quelle vicende a partire dai luoghi e dalle testimonianze fisiche che le iniziative di Arte Pubblica hanno lasciato. Infatti la versatilità delle schede di documentazione dei singoli punti di interesse è in grado di accogliere voci, immagini, video non solo di cose ma anche di eventi, di interviste, di progetti che costituiscono i “pezzi forti” del racconto.
Quindi con ARTE PUBBLICA LAB si inaugura un centro di documentazione online, unico per la completezza dei materiali che si mettono a disposizione, in cui si vorrebbero raccogliere documenti per valorizzare non solo le opere poste nello spazio pubblico, ma anche le vicende che hanno portato agli interventi. Infatti con le schede multimediali si racconta, con la voce dei protagonisti e le testimonianze di immagini e di video, la genesi ideativa, le interazioni con i luoghi e le comunità locali che hanno condiviso con gli artisti il processo creativo e che tuttora ne gestiscono gli esiti in termini funzionali, identitari e culturali presso tutti gli abitanti del contesto. È un racconto aperto ai contributi di tutti e tutte coloro che possono aggiungere nuove testimonianze, materiali inediti, nuovi punti di vista, sia sulla vicenda creativa che sulle sue conseguenze nella vita quotidiana locale, sino ad oggi.
ARTE PUBBLICA LAB inizia con due costellazioni di interventi finanziati da programmi pubblici in Piemonte, ed è aperto ai contributi di chiunque altro voglia mettere in vetrina i gruppi, le storie e i luoghi interessati dalle iniziative di arte pubblica, dovunque in Europa.